COMUNICATO STAMPA 01 febbraio 2018

Apple annuncia i risultati del primo trimestre

Fatturato e utile per azione raggiungono un nuovo record di sempre

La base installata di dispositivi attivi raggiunge 1.3 miliardi in gennaio

CUPERTINO, California — 1 febbraio 2018 — Apple ha annunciato oggi i risultati finanziari del primo trimestre dell’anno fiscale 2018, conclusosi il 30 dicembre 2017. L’azienda ha annunciato un fatturato trimestrale di 88,3 miliardi di dollari, che rappresenta una crescita del 13 percento rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente e record di sempre; l’azienda ha annunciato un utile trimestrale per azione diluita di 3,89 dollari, in crescita del 16 percento e, anche in questo caso, record di sempre. Le vendite internazionali hanno rappresentato il 65 percento del fatturato trimestrale.
“Siamo entusiasti di annunciare il più grande trimestre nella storia di Apple, con una crescita su ampia base che include il fatturato più alto mai ottenuto da una nuova lineup di iPhone. iPhone X ha superato le nostre aspettative ed è stato il nostro iPhone più venduto ogni settimana da quando è stato commercializzato a novembre,” ha affermato Tim Cook, CEO di Apple. “Abbiamo anche raggiunto un traguardo significativo con la nostra base di dispositivi installati attivi che hanno raggiunto 1,3 miliardi di unità a gennaio. Si tratta di un aumento del 30 percento in appena due anni, a testimonianza della popolarità dei nostri prodotti e della lealtà e soddisfazione dei nostri clienti.”
“Grazie all'ottima performance sia a livello operativo che di business, nel corso del trimestre abbiamo raggiunto un livello di redditività che rappresenta un record di sempre, con l'EPS in crescita del 16 percento," ha dichiarato Luca Maestri, CFO di Apple. “Il flusso di cassa dalle operations è stato molto solido con 28,3 miliardi di dollari, e abbiamo restituito 14,5 miliardi di dollari agli investitori attraverso il nostro programma di restituzione del capitale.”
Apple fornisce la seguente guidance per il secondo trimestre del proprio anno fiscale 2018:
  • fatturato fra i 60 miliardi di dollari e i 62 miliardi di dollari
  • margine lordo fra il 38 percento e il 38,5 percento
  • spese operative fra i 7,6 miliardi di dollari e i 7,7 miliardi di dollari
  • altre entrate/(spese) di 300 milioni di dollari
  • aliquota fiscale del 15 percento
Il Consiglio di Amministrazione di Apple ha dichiarato un dividendo cash di 0,63 dollari per azione delle azioni ordinarie della Società. Il dividendo è pagabile il 15 febbraio 2018 agli azionisti che risultano registrati alla chiusura delle attività il 12 febbraio 2018.
Apple fornirà l’audio streaming live della conference call sui risultati finanziari del primo trimestre dell’anno fiscale 2018 a partire dalle 2:00 p.m. PST del 1 febbraio 2018 sul sito www.apple.com/investor/earnings-call/. Questo webcast sarà disponibile per la riproduzione differita per circa due settimane successive.
Questo comunicato stampa contiene delle affermazioni previsionali come inteso nel Private Securities Litigation Reform Act del 1995. Queste affermazioni previsionali includono a titolo esemplificativo e non esaustivo quelle sul fatturato, margine lordo, spese operative e altri proventi/(spese), aliquote fiscali e piani per il ritorno dei capitali previsti dall’azienda. Queste affermazioni sono soggette a rischi e incertezze e il risultato effettivo potrebbe essere diverso. Tali rischi e incertezze comprendono a titolo esemplificativo e non esaustivo: l’effetto della situazione economica globale e regionale sul business dell’Azienda, inclusi gli effetti sulle decisioni d’acquisto dei prodotti dell’azienda, sia a livello consumer che a livello business; la capacità dell’Azienda di competere in mercati altamente competitivi e soggetti a rapidi cambiamenti tecnologici; la capacità dell’Azienda di gestire frequenti introduzioni e transizioni di prodotto, inclusa la capacità di offerta al mercato e di stimolare in modo tempestivo la domanda da parte dei consumatori verso nuovi prodotti, servizi e innovazioni tecnologiche; l’effetto che introduzioni e transizioni di prodotto, cambiamenti nel mix di prodotto o di prezzo e/o aumenti dei costi delle componenti potrebbero avere sul margine lordo dell’Azienda; la dipendenza dell’Azienda dalle prestazioni dei distributori dei prodotti dell'Azienda, inclusi operatori di reti cellulari e altri rivenditori; rischi di magazzino associati alla necessità dell’azienda di ordinare o di impegnarsi a ordinare componenti dei prodotti in anticipo rispetto agli ordini dei consumatori; la disponibilità costante in termini accettabili o in assoluto di determinati componenti, servizi e nuove tecnologie essenziali al business dell’azienda, inclusi componenti e tecnologie che potrebbero essere forniti all’azienda da fonti uniche o limitate; la dipendenza dell’azienda dai processi di produzione e servizi di logistica forniti da terze parti, molti dei quali situati al di fuori degli Stati Uniti che potrebbero avere effetti sulla qualità, sulla quantità o sui costi dei prodotti creati o dei servizi resi all’Azienda; l’effetto di problemi di qualità di prodotti e servizi sulle performance finanziarie e sulla reputazione dell’Azienda; la dipendenza dell’Azienda da proprietà intellettuali e contenuti digitali di terze parti che potrebbero non essere disponibili per l'Azienda in alcun modo o in termini commercialmente ragionevoli; la dipendenza dell’Azienda dal supporto di sviluppatori software terze parti per sviluppare e aggiornare applicazioni software e servizi per i prodotti dell’azienda; l'impatto di procedimenti giudiziari sfavorevoli, come una potenziale scoperta che l'Azienda abbia violato i diritti di proprietà intellettuale di altri; l'impatto delle modifiche apportate a leggi e regolamenti che impattano sulle attività dell'Azienda, incluse la capacità dell'azienda di offrire prodotti o servizi ai clienti in diverse regioni; la capacità dell'Azienda di gestire i rischi associati alle sue attività internazionali, compreso il rispetto di leggi e regolamenti che impattano sulle attività internazionali dell’Azienda; la capacità dell'Azienda di gestire i rischi associati ai negozi retail dell'Azienda; la capacità dell'Azienda di gestire i rischi associati agli investimenti della Società in nuove strategie di business e acquisizioni; l'impatto sull'attività e sulla reputazione dell’Azienda derivanti da fallimenti del sistema informatico, da interruzioni o perdita di rete, o dall'accesso o dalla fuoriuscita non autorizzati di informazioni riservate; la capacità dell'Azienda di rispettare le leggi e le regolamentazioni in materia di protezione dei dati; il servizio e la disponibilità continui di dirigenti o dipendenti chiave; conflitti bellici, azioni terroristiche, problemi di salute pubblica, calamità naturali, e altre circostanze che potrebbero interrompere la fornitura, la consegna o la domanda di prodotti; rischi finanziari, compresi i rischi relativi alle fluttuazioni valutarie, ai rischi di credito e alle oscillazioni del valore di mercato del portafoglio di investimenti della Società; le variazioni delle aliquote fiscali e nell'esposizione a ulteriori passività fiscali. Ulteriori informazioni relative a questi rischi e altri potenziali fattori che potrebbero avere un impatto sui risultati finanziari dell'Azienda sono contenute nei documenti dell’Azienda depositati presso la SEC (US Securities and Exchange Commission), fra cui le sezioni “Fattori di Rischio” e “Discussione e Analisi del Management delle condizioni Finanziarie e i Risultati delle Operazioni” dei report periodici depositati più di recente nei suoi Modulo 10-K e Modulo 10-Q e successivi. L’azienda non si assume alcun obbligo di aggiornare qualsiasi informazione o affermazione previsionale, che si intendono riferite alla data in cui vengono fatte.  

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