Michael Parekh
Studente di informatica
University of Illinois Urbana‑Champaign, Stati Uniti, Classe 2025
Lo sviluppo di app per iOS mi ha dato la possibilità di raggiungere un sacco di persone diverse in tutto il mondo.
Michael Parekh è uno studente di informatica e ha iniziato a programmare quando aveva 16 anni. Nel 2023, però, la sua passione ha assunto una connotazione molto personale. La morte improvvisa per arresto cardiaco di un suo parente stretto ha devastato Michael, che si è sentito impotente e ha avvertito il bisogno di incanalare il proprio dolore in qualcosa che potesse aiutare le persone attorno a lui e onorare la memoria della persona cara scomparsa.
Così ha creato un’app iOS per spiegare le pratiche salvavita a bambini e bambine che potrebbero averne bisogno in situazioni di emergenza. In un contesto di gioco, l’app Pink insegna la procedura di rianimazione a ragazzi e ragazze attraverso un metodo interattivo e coinvolgente. Per realizzare Pink, Michael ha usato Swift Playground e AVFoundation, un toolkit che consente alle app di gestire ed elaborare audio e video per i dispositivi Apple su Mac. Inoltre ha creato illustrazioni personalizzate con Notability su iPad.
Penso che chiunque debba saper fare la rianimazione, specialmente bambine e bambini, a cui la mia app si rivolge in modo leggero e interattivo.

Michael usa gli strumenti di sviluppo Apple per il coding da quando ha imparato a programmare. Pensa che siano ottimi per chi deve esplorare le basi della programmazione.
“È stato molto semplice mettersi subito all’opera con MacBook e Xcode. Tutto è intuitivo e rappresenta lo standard nell’intero settore”, afferma Michael.
L’ecosistema Apple ha dato il via alla sua passione per lo sviluppo di app, ma è stato l’invito a un hackathon a darle ancora più linfa, trasformando la sua curiosità in una forza trainante. Lì ha potuto realizzare progetti innovativi ed è entrato in contatto con persone con la sua stessa mentalità.
Trascorrere un fine settimana a sviluppare un progetto è un ottimo modo per mettere in pratica ciò che hai imparato.
Nella community dell’hackathon, Michael ha trovato uno spazio sicuro per usare le proprie abilità di sviluppo prodotti Apple e per collaborare. Pur non avendo un background tecnologico, si è trasformato da nuovo arrivato intimorito a vero sviluppatore di app.
Dopo aver sentito parlare per anni della Swift Student Challenge nelle comunità di coding e online, Michael ha deciso di partecipare al concorso con la sua app, Pink, nel 2024. Il suo obiettivo era presentare un’app per iOS che fosse tecnicamente efficiente e che avesse anche un significato personale.

Non solo ha vinto la Swift Student Challenge, ma è stato anche uno dei 50 Distinguished Winner e ha partecipato alla Worldwide Developer Conference di Apple, uno dei suoi obiettivi da quando aveva iniziato a programmare. Ora che studia per il master in informatica presso la University of Illinois Urbana-Champaign, spera di continuare a creare strumenti utili a migliorare la vita delle persone e che ispirino i membri della comunità tech.
Non dimenticherò mai la tragedia che ho vissuto, ma realizzare strumenti che possono aiutare a salvare vite umane mi permette di andare avanti.
